Spesso non è facile farsi seguire dai bambini durante la visita ad un museo o a un sito archeologico, soprattutto se sono bimbi vivaci come i nostri Tommy e Nik.
Andare in questi luoghi, a volte chiusi, può risultare noioso per un bimbo: ci sono delle regole da rispettare, magari bisogna parlare a voce bassa e non toccare nulla oppure seguire un percorso definito.
La cosa migliore, secondo la nostra esperienza, è raccontare una storia del luogo, o del museo, che andremo a vedere già a casa in modo da incuriosire in anticipo i bambini e trasformare la nostra visita in una fiaba.
Il segreto è raccontare una storia legata a quello che vogliamo visitare cercando di colpire la fantasia dei nostri piccoli usando parole semplici e divertendosi ad inventarla insieme.
Importante è che la visita che vogliamo fare riproponga la storia che abbiamo preparato a casa seguendo il più possibile un argomento che possa interessare, ma soprattutto appassionare i bambini.
A volte guardare in internet o sfogliare un libro o una mappa, se possibile, mostrando ai vostri bimbi il sito o l’opera da vedere sarà utile come punto di partenza per far vivere la nostra storia nella realtà.
Avvicinare i bambini all’arte: come visitare un museo o un sito archeologico
Quando facciamo dei viaggi ci piace molto abbinare il divertimento della spiaggia al mare, dei parco giochi nelle città, dei prati in montagna con la visita a qualche chiesetta, sito o museo che si trova nei pressi della località dove trascorriamo le vacanze.
A volte poi ci potrebbero essere dei musei pensati anche per i più piccoli, come ad esempio il Muse a Trento.
Il nostro desiderio è quello di trasmettere la nostra passione per l’arte, la cultura, l’archeologia ai nostri bimbi, anche se sono piccolini.
Certo questo non deve essere un obbligo, ma un piacere!
L’importante è che tutto sembri un gioco coinvolgendo in modo attivo i nostri piccoli.
Durante la visita può risultare divertente anche prevedere delle pause per fare una buona merenda o prendere carta e penna e fare un bel disegno sulle cose che si sono appena viste.
Quando arriviamo a casa, poi, parliamo di quello che abbiamo visto cercando di creare una discussione.
Ognuno di noi racconta “la cosa che ci è piaciuta più di tutte” e perché no, anche quella che ci è sembrata meno interessante cercando di capirne il perché.
Questo per incoraggiare i bambini a esprimere i loro gusti per aiutarci a comprendere le cose che li hanno maggiormente colpiti e per programmare le prossime uscite.
Un’altra cosa che facciamo sempre è quella di scegliere alla fine di ogni visita un souvenir o un libro, se è possibile, per ricordare e rivivere i bei momenti passati a scoprire insieme un piccolo pezzo di storia.
Anche se a volte può sembrare impegnativo, avvicinare i bimbi all’arte della cultura è importante e gratificante, perché spesso ci sorprendono delle tante cose che hanno imparato.
E allora….portate con voi i vostri bimbi a visitare musei, chiesette, siti archeologici….sarà divertentissimo!