In Trentino nel territorio delle Valli Giudicarie si trova la piccola frazione di Balbido conosciuta per i suoi murales dipinti sulle tipiche case del paese e per aver conquistato un particolare Guinness dei Primati.
Balbido si trova a 760 metri di altitudine è, infatti, una delle dodici frazioni del comune di Bleggio Superiore.
E’ situato vicino al borgo medievale di Rango inserito tra i Borghi più Belli d’Italia dove ogni anno nel periodo natalizio si svolge uno dei più suggestivi Mercatini di Natale del Trentino (qui puoi leggere il nostro racconto).
Il paese di Balbido è posto anche all’imbocco della selvaggia Val Marcia considerata dalla tradizione luogo di rifugio delle streghe (in dialetto “strie”) ritenute responsabili di alcune malvagità e calamità che si abbattevano sugli abitanti della zona.
La tranquillità delle montagne del Trentino e la bellezza di questo borgo abbellito da vivaci dipinti sulle pareti esterne delle case rendono magico questo luogo.
Inoltre, questa zona è circondata da verdi prati incontaminati ideali per fare una bella passeggiata in famiglia con i bambini.
Balbido in Trentino: i “murales” del borgo
Il piccolo paesino di Balbido in Trentino è caratterizzato dalle antiche case contadine con i ballatoi e i solai adoperati per essiccare le pannocchie di granoturco, gli androni e i porticati ancora adibiti a legnaia.
Le case sono abbellite da vivaci “murales” raffiguranti leggende, scene di vita quotidiana e vecchi mestieri legati alla storia e alle tradizioni del paese.
Appena arrivati nel borgo subito si notano i bellissimi dipinti che si trovano sulle facciate delle case.
Queste vere e proprie opere d’arte sono state realizzate da diversi artisti locali e non.
I colori dei muri delle abitazioni hanno vivacizzato e arricchito il paese di Balbido in Trentino.
Tra i murales più particolari c’è sicuramente quello che rievoca il palio di Santa Giustina dove veniva organizzata la corsa dei cavalli.
Invece, tra i dipinti più significativi ci sono anche quelli che rappresentano i vecchi mestieri di un tempo.
C’è quello che raffigura il lavoro del “moleta”, ovvero l’arrotino che con pazienza affilava le lame, quello del “caregheta” che girava per il paese a sistemare le sedie in paglia.
Insomma, è una bellezza osservare queste opere d’arte.
E visto che Balbido è un borgo molto tranquillo si può passeggiare tra le sue viuzze anche con i bambini.
Noi abbiamo fatto una piccola “caccia al disegno”, come l’hanno chiamata Tommy e Nik, e ci siamo divertiti un sacco a cercarli tutti.
La strega più grande del mondo
Il paese di Balbido è legato da antiche tradizioni tramandate da generazioni che ricordano in particolare il rapporto tra gli abitanti e le streghe che popolavano la zona.
Il borgo è situato, infatti, sopra l’impervia Val Marcia, dove i contadini si recavano per fare il fieno.
Si narra che i contadini diretti in Val Marcia fossero spesso vittime di incidenti e che le streghe si divertissero a fare dispetti.
Per risolvere il problema la popolazione decise di erigere, fuori dal paese, cinque croci in ferro (in dialetto chiamate “cros”) per fare in modo che le streghe sbattessero il naso contro di esse non appena provassero a fare delle malvagità contro i contadini.
Proprio per raccontare il legame di Balbido con le streghe è realizzato un “murales” nel centro del paese.
Probabilmente proprio per ricordare le dispettose “strie” è stata realizzata una strega gigante che grazie alle sue dimensioni ha raggiunto un Guinness dei Primati.
E’ la strega più grande del mondo, alta 10,77 metri e larga 4,5 realizzata con canna di bambù e legno.
Questa particolare struttura è installata all’interno del parco giochi del paese vicino alla chiesa.
Secondo la credenza popolare toccare la strega portafortuna.
La realizzazione della “stria” ha coinvolto numerosi abitanti di Balbido che già in passato avevano raggiunto un altro record con il cesto di vimini più grande del mondo.
Un’abitudine quella di entrare nel libro dei Guinness che a Balbido in Trentino non si vuole proprio rinunciare!
Se vi trovate in queste zone assaggiate il delizioso “pan dolz della stria”, il pane della strega.
E’ un dolce della tradizione contadina fatto di uvetta, pinoli e grano saraceno.
Il sentiero dei piccoli camminatori a Balbido
Anche nel comune di Bleggio Superiore tra le frazioni di Balbido e Rango come in alcuni territori delle Valli Giudicarie hanno realizzato un itinerario per i bambini.
Si tratta dei “sentieri dei piccoli camminatori”, sei percorsi promossi dall’Apt locale che permettono ai piccoli esploratori di camminare nella natura.
Ad ogni sentiero, in particolare, è associata una fiaba scritta dal famoso autore di libri per ragazzi Stefano Bordiglioni.
E’ un nuovo modo per far conoscere e apprezzare la natura ai bambini accompagnati da una fiaba ambientata nel luogo dove stanno passeggiando.
Il percorso a Balbido è chiamato “La strada delle streghe”.
La storia racconta di un vecchio contadino che si avventura verso la Val Marcia, in cerca delle famose noci del Bleggio e durante il tragitto incontra tre i diversi personaggi una strega.
L’itinerario parte dalla località “Le Cross” situata proprio sopra Balbido.
La passeggiata si snoda, poi, nel bosco fino a raggiungere il borgo medievale di Rango.
Se volete accompagnare la passeggiata dei vostri “piccoli camminatori” con questa fiaba è possibile scaricarla a questo link.
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