Dopo aver passato intere giornate a giocare con i castelli di sabbia e a tuffarci nelle acque cristalline del mare del Salento abbiamo deciso di programmare una gita alla scoperta della città di Lecce con i bambini.
Infatti, il Salento non è solo sole e mare da sogno (qui il link alle spiagge più belle), ma anche una terra ricca di tradizioni e cultura.
Nel nostro itinerario tra le coste salentine, abbiamo visitato degli splendidi centri di rilevanza artistica e Lecce, insieme a Gallipoli e Otranto, è stata una splendida scoperta.
Lecce, infatti, è una bellissima destinazione per chi viaggia con i bambini, collocata proprio nel cuore del Salento.
Le vie del centro sono per la maggior parte pedonali e si percorrono tranquillamente anche con il passeggino.
Ogni vicolo riserva dei caratteristici angoli nascosti, dalle chiese ai palazzi d’architettura barocca ai laboratori di cartapesta che hanno incuriosito soprattutto i nostri bimbi.
La particolarità di questa meravigliosa città della Puglia è legata soprattutto alla sua storia millenaria.
Passeggiando per le stradine di Lecce con i bambini si scorgono numerosi reperti barocchi.
Ma la cosa che ha colpito la nostra attenzione è stato il colore della pietra utilizzata nella costruzione di numerosi edifici.
Si tratta, infatti, della speciale pietra leccese, morbida e calcarea che conferisce al centro storico delle sfumature ambrate, quasi color miele.
Facciamo un giro a Lecce con i bambini tra le vie barocche per scoprire i luoghi da non perdere.
Cosa vedere a Lecce
La nostra passeggiata a Lecce con i bambini comincia da Porta Napoli, uno degli ingressi della città antica ed anche luogo ideale per iniziare ad esplorare il centro storico.
Infatti, a pochi metri da questa sontuosa entrata della città si trovano diversi parcheggi e ci si incammina verso la zona pedonale.
Lungo le stradine lastricate a Lecce è bello semplicemente camminare senza una meta precisa.
Abbiamo ammirato numerosi palazzi e anche i nostri bambini sono rimasti spesso con i naso all’insù affascinati dalla particolarità di chiese e palazzi barocchi.
Dopo una breve passeggiata siamo arrivati in Piazza Duomo, il cuore della città vecchia.
Qui si trovano la Cattedrale, l’Episcopio e anche il Palazzo del Seminario.
La particolarità della piazza è che si tratta di un quadrato chiuso, ovvero con un solo accesso attraverso il quale entrare e uscire.
I bambini hanno iniziato a correre in tutta tranquillità e sempre con il naso all’insù abbiamo osservato insieme il campanile, alto ben 70 metri.
Pochi passi lungo i viali della bella Lecce ci accompagnano nell’ampia e affascinante Piazza Sant’Oronzo.
Sicuramente uno dei luoghi che più ci è piaciuto nel nostro giro a Lecce con i bambini.
Oltre ad essere il fulcro della città, piena di ristoranti e caffè riunisce una serie di monumenti che la rendono un piccolo gioiello d’arte.
Occupata gran parte dall’Anfiteatro Romano è sovrastata dalla colonna di Sant’Oronzo, il patrono della città.
La pavimentazione in mosaico, posta al centro della piazza, raffigura, invece, lo stemma della città, una lupa insieme all’albero di leccio sullo sfondo.
Questa rappresentazione richiama anche un’antica leggenda, per cui la lupa, piuttosto permalosa, preferisce non essere calpestata.
Una divertente storia che ci ha incuriosito ancora di più a visitare Lecce con i bambini.
Lecce con i bambini: ammirare l’arte locale
Mentre si cammina per le strade di questa tranquilla città è possibile trovare molti piccoli negozi che vendono prodotti artigianali.
Ci sono anche diverse librerie ed alcune sono esclusivamente dedicate ai bambini, piene di testi e immagini colorate.
Tra le vie del centro, spesso si incontrano bancarelle di artigianato che propongono oggetti in terracotta, ferro e splendide stoffe ricamate.
Ma quello che ci ha veramente attirato, durante la nostra passeggiata a Lecce con i bambini sono stati i negozi di cartapesta.
Questa tecnica antichissima è ancora molto utilizzata nella bella città barocca visto che si sono sviluppati veri e propri laboratori.
E’ possibile anche osservare gli artigiani intenti nella realizzazione, attraverso delicati passaggi, di opere, soprattutto delle famose statuine.
Ovviamente, non abbiamo resistito a comprare un personaggio per il nostro presepe.
Il simbolo, però, dell’artigianato leccese è la pietra utilizzata per la costruzione dei palazzi signorili e delle numerose chiese del centro.
Anche per la lavorazione di questo materiale sono nati diversi laboratori, in particolare della scultura.
Camminando per il centro storico di Lecce con i bambini abbiamo potuto anche ammirare questi artisti nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte.
La bella Lecce ci ha permesso di scoprire, semplicemente camminando, la sua arte.
Anche per questo l’abbiamo apprezzata per la sua capacità di trasformarsi in un museo a cielo aperto.
Scoprire gli angoli nascosti di Lecce
Lasciati i vicoli principali è bello addentrarsi nelle stradine della città del barocco.
Ogni angolo nasconde un grazioso particolare: case colorate, balconi fioriti ed eleganti decorazioni.
A pochi passi dalla splendida Basilica di Santa Croce, in una via laterale si affaccia la Piazzetta Chiesa Greca.
E’ un luogo molto suggestivo, un piccolo angolo, soprattutto silenzioso, con un fascino incredibile.
Si trova anche una chiesetta chiamata anche parrocchia di San Niccolò dei Greci.
Le linee essenziali e geometriche di questa chiesa, il colore ambrato della pietra in contrasto con il bianco delle case hanno reso questo posticino uno dei nostri preferiti.
Dopo aver girovagato nel centro storico di Lecce con i bambini è arrivato il momento del relax.
Il luogo giusto per fare una pausa lo abbiamo trovato al fresco degli alberi nella Villa comunale.
E’ uno splendido parco, però, molto elegante con al centro un tempietto e uno spazio adibito a parco giochi.
I nostri bimbi si sono divertiti a correre tra gli alberi e anche a spruzzare l’acqua dalla fontana a conclusione di una bella giornata nella città gioiello del Salento.