Organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini è davvero divertente, visto che nella bella e vivace capitale catalana il numero di luoghi da vedere e visitare sono molti.
Per questa ragione è meglio programmare bene la visita alla città e scegliere le attività e le attrazioni che si vogliono fare.
I luoghi di maggiore interesse, poi, sono distribuiti in tutta la città ed è meglio pianificare gli spostamenti per ottimizzare i tempi.
Per noi, la visita a Barcellona è stata la prima tappa del nostro viaggio on the road in Spagna.
Abbiamo dedicato tre giorni pieni alla visita di questa bella e famosa città riuscendo anche ad immergerci nella meravigliosa atmosfera che si respira nelle piazze e nelle strade.
Ecco i nostri consigli su come organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini dalla scelta del luogo dove dormire alla possibilità di approfittare dei vantaggi di alcune card turistiche.
Infatti, si possono ottenere degli sconti sugli ingressi a musei, attrazioni, mezzi di trasporto in base alle proprie esigenze, ma soprattutto ai giorni di permanenza in città.
Come arrivare a Barcellona: i trasporti da e per l’aeroporto
Alcune compagnie low cost effettuano voli nella bella capitale catalana partendo da diverse città italiane.
Trovare, quindi, una buona occasione per questa destinazione, organizzandosi per tempo, è abbastanza semplice.
Il principale scalo di Barcellona è l’aeroporto di El Prat, che dista però 12 km dal centro della città.
Una volta atterrati è necessario scegliere il modo con cui raggiungere il proprio alloggio.
Anche qui, in base alle proprie esigenze, è possibile optare per diverse soluzioni di trasporto: autobus, metro, treni e taxi.
Il bus navetta è un mezzo soprattutto economico che parte da entrambi i terminal e collega l’aeroporto con la centralissima Placa de Catalunya.
Dal 2016, anche la linea arancione della metro collega El Prat alla città.
E’ necessario, però, fare attenzione ai diversi cambi tra una linea e l’altra e con i bambini e valigie al seguito può risultare un po’ difficoltoso.
I treni della società ferroviaria nazionale spagnola (RENFE) effettuano corse da e per l’aeroporto con fermate in alcune stazioni fuori città servite però dalla metro.
Anche in questo caso il percorso verso il centro città non è diretto, ma occorre effettuare dei cambi.
La soluzione più comoda, secondo noi, quando si viaggia con i bambini, è quella di utilizzare i classici taxi gialli e neri.
Anche se meno economica è l’opzione che abbiamo scelto per raggiungere il nostro alloggio a Barcellona.
In particolare, abbiamo prenotato un taxi come transfert dall’aeroporto, tramite la struttura che avevamo prenotato.
L’autista ci ha aspettati nella sala degli arrivi con un cartello con il nostro nome, nonostante un forte ritardo nell’atterraggio dell’aereo.
E’ stata una bella sensazione trovare già qualcuno ad accoglierci, ma sicuramente il taxi è stato il mezzo più semplice e veloce per muoversi con i bambini.
Le carte turistiche di Barcellona: agevolazioni e sconti su trasporti e attrazioni
Organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini vuol dire anche pensare all’itinerario da fare, alle visite, ai luoghi turistici, musei da vedere.
La bella capitale catalana offre tantissime opportunità sia culturali che di svago dislocate in tutto il territorio.
Come in molte città europee anche a Barcellona sono state istituite diverse carte turistiche.
Questi pass permettono di ottenere sia sconti e agevolazioni sugli ingressi e/o trasporti, ma anche di risparmiare sui tempi di attesa per entrare nei principali luoghi turistici.
Le principali carte turistiche a Barcellona sono: la Hola BCN, Barcellona Card e il nuovo City Pass tutte tengono in considerazione i giorni di permanenza in città.
Hola BCN
La Hola BCN è la carta dei mezzi pubblici di Barcellona.
In base ai giorni in cui si intende rimanere in città si può acquistare con una validità per 48, 72, 96 e anche 120 ore, che partono dalla prima convalida.
E’ veramente l’ideale per muoversi a Barcellona visto che comprende corse illimitate su treni, metro, tram e persino sulla funicolare di Montjuic.
Il prezzo è economico, soprattutto rapportato al costo di un singolo biglietto per il trasporto pubblico.
Noi abbiamo utilizzato questa tessera per la nostra visita a Barcellona.
Dopo averla acquistata on line è possibile ritirarla in aeroporto o all’ufficio turistico di Placa de Catalunya.
I bambini dai 0 ai 4 anni non pagano i mezzi pubblici a Barcellona.
Barcellona Card
La Barcellona Card è indicata in particolare agli appassionati di musei e luoghi di interesse culturale.
Oltre che a prevedere trasporti gratuiti per tutta la rete della città comprende l’ingresso gratuito a diverse attrazioni.
Anche questa tessera si può acquistare on line e ritirare all’aeroporto agli uffici preposti e ha validità a giorni in base al tempo di permanenza.
I bambini dai 4 ai 12 anni possono acquistare la Barcellona Card Kids che permette di usufruire degli stessi vantaggi della card di mamma e papà, ma ad un prezzo ridotto.
I biglietti d’ingresso per la famosissima Sagrada Familia e lo stravagante Park Guell, però, non sono inclusi.
Nella Barcellona Card non è prevista nemmeno la possibilità di saltare le code agli ingressi.
Evitare le lunghe file per entrare nei musei e monumenti più gettonati è stato uno degli aspetti più importanti nell’organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini.
Anche per questo motivo abbiamo preferito acquistare on line l’entrata di ogni singola attrazione trovando poco vantaggiosa la Barcellona Card.
City Pass
Il City Pass è un abbonamento digitale che combina sconti e agevolazioni alla possibilità di saltare le code.
E’ previsto l’accesso gratuito alla Sagrada Familia e a Park Guell mentre il pass non include i trasporti pubblici, ma uno sconto per l’acquisto della Hola BCN.
E’ una tessera digitale e quindi non si deve ritirare, tutti i biglietti e i codici sconto arrivano via mail.
Per i bambini dai 4 ai 10 anni c’è una riduzione di prezzo sull’acquisto del City Pass.
Organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini: dove dormire
Dove dormire? E’ una delle prime domande che ci siamo fatti nell’organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini.
Scegliere una buona zona per soggiornare è molto importante anche per raggiungere tutte le splendide attrazioni di questa vivace città.
Barcellona, infatti, gode di un’ottima rete di trasporti pubblici e di diverse soluzioni dove cercare una sistemazione.
La cosa migliore è alloggiare vicino ad una stazione della metropolitana che collega il centro in pochi minuti.
A Barcellona, poi, ci sono diversi quartieri detti barrios, ognuno con le sue caratteristiche.
Noi abbiamo scelto di dormire in un appartamento, una soluzione che prediligiamo quando visitiamo una città.
In questo post si possono leggere i nostri consigli su dove alloggiare con i bambini.
Nella bella capitale catalana siamo stati in un appartamento del Apartments Sata Park Guell che prendono il nome dallo stravagante parco che si trova su di una collina a poca distanza, raggiungibile con i mezzi pubblici.
Si tratta di una zona residenziale molto tranquilla ed elegante, ubicata nel quartiere di Gracia.
La stazione della metropolitana di Lesseps è a pochi passi.
Da qui arriva la linea verde, ideale per raggiungere molte delle più belle attrazioni senza nemmeno fare molti cambi.
La vicina piazza di Lesseps sembra un avveniristico crocevia, un misto di modernità e antichi palazzi, dove restare all’aria aperta ed osservare la vita quotidiana degli abitanti di Barcellona.
La zona è anche servita da diversi negozi, piccoli supermercati, farmacie e bancomat.
Organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini: cosa mangiare a Barcellona
Barcellona offre una buona varietà anche per quanto riguarda la cucina.
Non mancano gli street food, i ristorantini che propongono piatti tipici e i tradizionali dolci.
Diversi locali sono dotati di piccoli accorgimenti per i bambini più piccoli, come il seggiolone, il fasciatoio.
Così come spesso si trovano giochini e colori per i bimbi che possono giocare mentre aspettano di mangiare.
Di certo la cosa che non manca è il servizio cordiale, gli spagnoli adorano i bambini e sapranno creare un’atmosfera gioiosa e familiare.
La paella è una specialità della Spagna, un piatto colorato e gustoso già solo a vederlo.
Servito nella tipica padella in ferro nera e bassa con i manici, mangiarla è un rito divertente da fare anche con i bambini.
Le tapas sono le altre protagoniste della cucina spagnola e Barcellona è piena di bar e localini dove assaggiare questi appetitosi stuzzichini.
Sono tanti piccoli piattini ognuno dei quali composto da diverse prelibatezze a base di carne, pesce o uovo.
Un’esperienza enogastronomica da fare se si prevede di organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini è quella di passare a “La Boqueria”.
Un mercato alimentare situato sulle Ramblas, ricco di prodotti freschi dalla carne al pesce, dai salumi al formaggio, dalle verdure alle spremute di frutta.
Un tripudio di colori e profumi dove è possibile mangiare degli spuntini preparati appositamente per i turisti di passaggio.
Dopo aver camminato molto si possono ricaricare le energie acquistando dei bocadillos, piccoli panini farciti con salumi e formaggi.
A Barcellona si trovano molte pasticcerie specializzate in dolci, torte e pasticcini.
Se siete a Passeig de Gracia, il viale dove si trovano diverse opere di Gaudì, fermatevi a gustare i dolcetti al “Caffè di Francesco”.
I prezzi sono un po’ alti, ma ne vale la pena gustare queste raffinate squisitezze.
Organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini: una città per tutti
Una curiosità sui pasti a Barcellona, come in tutta la Spagna, riguarda l’orario del pranzo e della cena.
Se volete mangiare nei ristoranti spostate le lancette dell’orologio di qualche ora.
Si pranza alle 14.00 e si cena verso le 22.00, ma di certo non mancano gli stuzzichini e ci si adatta velocemente alle allegre abitudini spagnole.
Una cosa che ci è piaciuta delle visita alla città di Barcellona è che oltre che scoprire molte attrazioni e fare tante attività è possibile anche andare in spiaggia.
Barcellona è una splendida città sul mare, con un bel clima mediterraneo, molti parchi, un’architettura particolare, buon cibo e cose divertenti da fare e da vedere.
Allora, cosa aspettate ad organizzare un viaggio a Barcellona con i bambini?