Al Parco di Pinocchio!
Può un parco diventare una fiaba? E può una favola entrare nella storia?
Incuriosire e alimentare la fantasia di generazioni e generazioni di bambini?
Dopo aver visitato il Parco di Pinocchio a Collodi,in Toscana, con i nostri bimbi Tommy, di 5 anni e Nik di 1 anno e mezzo possiamo rispondere di sì a tutte queste domande.
Pinocchio è il nome del famoso burattino di legno diventato un bambino vero.
Le sue avventure sono nate dalla penna dello scrittore toscano Carlo Lorenzini, in arte Carlo Collodi, nel 1881.
In tutto questo tempo il burattino birichino, ne ha fatta di strada!
Il libro delle sue avventure è uno dei più venduti della letteratura italiana e tradotto in oltre 260 lingue.
La sua storia ha attirato l’attenzione del mondo del cinema, del teatro e dei fumetti.
Nel 1956 è nato il Parco di Pinocchio che da allora sino ad oggi riesce a divertire e affascinare i più piccoli e anche gli adulti che rivivono la loro infanzia assieme ai loro bambini.
Quando siamo entrati nel parco ci siamo catapultati nel tempo.
A noi e ai nostri bimbi non ha importato se il parco può sembrare un po’ datato, il suo fascino è legato soprattutto al passato.
Ci siamo divertiti subito, anche se non è presente tutta la tecnologia che si trova nei parchi moderni.
I nostri piccoli hanno apprezzato la semplicità dei giochi ed erano molto curiosi di vedere il burattino combina guai e conoscere i personaggi della storia.
Vi consigliamo prima di visitare il parco di leggere ai bimbi la storia di Pinocchio già a casa per stuzzicare la loro fantasia.
La nostra visita al Parco di Pinocchio
Appena arrivati al paese di Collodi sembra proprio di essere ambientati in una favola.
Il borgo sovrastante si presenta come un gruppo di case aggrappato alla collina.
In ogni angolo del paese il personaggio di Pinocchio è un’ispirazione: disegnato sui muri delle case e rappresentato come una scultura lungo le vie del paese.
All’ingresso del parco di Pinocchio una grande statua del vivace burattino a cavallo conduce nello spazio adibito a museo.
Qui è possibile trovare delle illustrazioni, costumi, oggetti legati alla figura del simpatico burattino.
Si trova anche una biblioteca virtuale dove scoprire le tante traduzioni della storia di Pinocchio nei vari Paesi del mondo.
Da qui la visita del parco è tutta all’aperto e c’è spazio solo per la fantasia e la creatività dei bambini.
Un’enorme scacchiera ha subito attirato l’attenzione dei nostri bimbi e assieme a loro ci siamo fatti una bella partita.
Tutte le attrazioni sono ben indicate, ma abbiamo preferito che il nostro Tommy ci guidasse alla visita del parco proprio per vivere l’esperienza con la fantasia e la voglia di scoperta del nostro bambino.
Ed ecco il teatro dei burattini dove vengono raccontate delle esilaranti storie, ogni spettacolo viene annunciato da un altoparlante.
Una visita al carrozzone di Mangiafoco e a quello della Fatina è imperdibile per stimolare la curiosità dei bambini.
A fianco si trova il parco di Geppetto con i giochi in legno, tutti provati dai nostri piccoli: l’altalena, il castello, il coccodrillo, la funivia.
Per correre poi a girare la ruota del divertente gioco dell’oca dove le pedine sono i bambini, le mamme, i papà, i nonni, gli zii.
Dopo aver esplorato la Piazzetta dei Mosaici ci incamminiamo lungo il percorso dove le avventure di Pinocchio vengono raccontate attraverso i suoi personaggi.
Il Villaggio di Pinocchio
Ci si immerge in un’area completamente verde circondata da alte canne di bambù dove passo dopo passo si entra nella fiaba di Pinocchio.
Le statue in bronzo degli amici di Pinocchio lasciano spazio alla nostra fantasia ci sembra camminando di entrare nel libro scritto da Collodi.
Il carabiniere all’ingresso ci sbarra la strada, il granchietto dispettoso ci spruzza l’acqua, la casina della fata Turchina ci fa diventare tutti curiosi.
Ci sono proprio tutti i personaggi della favola di Pinocchio.
Ad essere sinceri, nonostante abbiamo passato la nostra infanzia ad ascoltare i racconti del simpatico burattino non li ricordavamo nemmeno tutti!
L’attrazione più suggestiva del villaggio di Pinocchio è il laghetto dove si trova il grande pescecane.
Si può entrare nella sua bocca zigzagando tra i suoi denti e salire sulla schiena per vedere gli ampi spruzzi che emette.
Divertente da percorrere anche con il passeggino è il labirinto di Pinocchio, scoprire la via d’uscita non è così facile soprattutto per dei piccoli esploratori.
Pinocchio Adventure: l’emozione di arrampicarsi
All’estremità del parco di Pinocchio, accanto al piccolo fiume che lo circonda, si trovano i due parchi avventura.
Il primo consiste nel percorrere la nave dei pirati attraverso un gioco di funi.
I bambini vengono imbragati e tramite una carrucola attaccata ad un cavo d’acciaio camminano lungo la struttura della nave destreggiandosi come corsari.
Il secondo tragitto, più impegnativo, prevede sempre l’utilizzo della carrucola come aggancio e permette anche di attraversare, tramite un piccolo ponte, il fiume.
Per ragioni di sicurezza, entrambe i percorsi sono rivolti ai bambini dai cinque anni d’età e con altezza superiore al metro.
Altre attrazioni al Parco di Pinocchio
Dopo aver visitato l’intero villaggio di Pinocchio ci siamo fermati in un’ampia zona picnic.
Questo spazio è immerso nel verde con dei tavoloni in legno, dove ci si può fermare per mangiare (si può portare anche il pranzo al sacco) e di fronte è collocato anche un bar ben fornito.
In quest’area si trovano i laboratori del fare e del dire dove i bambini possono disegnare, costruire delle maschere, dei cappellini da fatina, dei nasini da Pinocchio tutti con il cartone.
C’è anche l’angolo dedicato alla musica, con un grande xilofono che si può suonare e il gioco del Memory con tante caselle colorate.
La nostra ultima tappa sono state le imperdibili giostre d’epoca.
Tommy si è divertito a salire sulla gondola della Giostra Veneziana.
Il Giardino Garzoni e la Butterfly House
Se avete tempo a disposizione è possibile acquistare, al Parco di Pinocchio un biglietto combinato per visitare il Giardino Garzoni al cui interno è posta la Butterfly House, una delle prime case delle farfalle realizzate in Italia.
Le due attrazioni si trovano a pochi metri dal Parco di Pinocchio e si raggiungono a piedi.
Il Giardino storico di Villa Garzoni è uno splendido giardino in stile barocco.
Sembra di entrare in un posto incantato lungo i suoi vialetti si incontrano diverse varietà di fiori, fontane con alti schizzi d’acqua e meravigliose statue bianche.
Abbiamo fatto una bella passeggiata rilassante nella parte bassa del giardino.
La visita prevede anche l’esplorazione della parte alta soltanto che per raggiungerla si devono fare delle ripide scalinate.
Sul lato destro del giardino è collocata la Butterfly House, una serra in pietra e cristallo abitata da centinaia di farfalle colorate tropicali.
E’ un luogo incantevole che è piaciuto molto ai nostri bambini.
Non si possono portare i passeggini, ma si cammina in mezzo alla vegetazione rigogliosa mentre numerose farfalle dai tanti colori ti volano attorno.
All’interno della serra si trovano, oltre alle farfalle, anche insetti rari e degli uccellini lasciati liberi di volare.
E’ davvero una bella esperienza per i bambini poter ammirare le meraviglie della natura e in un ambiente tranquillo osservare la grazia e la bellezza delle farfalle.
Informazioni pratiche per visitare il Parco di Pinocchio
Il Parco di Pinocchio è aperto tutti i giorni.
I biglietti si possono acquistare direttamente all’ingresso oppure on line.
Si può prendere un biglietto cumulativo che comprende la visita al Giardino Garzoni con la bellissima casa delle farfalle.
I bambini fino ai 3 anni d’età non pagano.
In biglietteria viene fornita una mappa con l’indicazione anche dei percorsi da seguire con le carrozzine.
Vengono organizzate, nel corso dell’anno, anche diverse attività ed eventi, qui il link per essere sempre aggiornati sulle iniziative del parco.
All’uscita del parco si trova un ampio parcheggio dove si può anche ammirare il Pinocchio in legno più alto del mondo, ben 16 metri.
E’ possibile mangiare nella bella area, all’ombra degli alberi, dove si trova anche un bar con panini, pizzette e gelati.
Ci si può fermare anche per organizzare un pic-nic con i bambini.
Situato nel Parco di Pinocchio c’è il ristorante Osteria del Gambero Rosso con menù pensati per i bambini portati in tavola dai personaggi della fiaba.
Al termine della visita è possibile acquistare dei souvenir allo shop ufficiale del parco come ricordo della splendida giornata passata assieme a Pinocchio.
Il negozio è ambientato all’interno della falegnameria di Geppetto dove si possono trovare altri simpatici giochi e personaggi della favola.
Noi abbiamo comprato il libro della fiaba di Pinocchio e spesso la sera accompagna la nanna dei nostri bambini.
Buona visita e buon divertimento al parco senza tempo di Pinocchio!