Argostoli è il capoluogo di Cefalonia, dove si concentra la vita commerciale e culturale di tutta l’isola.
Purtroppo questa fiorente cittadina è stata quasi interamente distrutta dal terribile terremoto, nel 1953, che colpì duramente gran parte dell’isola.
Da questo evento catastrofico fu risparmiata solamente la costa più a nord (qui il collegamento della nostra visita alla parte nord) che ha mantenuto le costruzioni originarie.
Una visita alla città
Oggi Argostoli è stata ricostruita in modo armonico e si sviluppa all’interno di un’insenatura circondata da verdi colline.
Il centro storico è ricco di negozi, botteghe e ristoranti dove poter mangiare del buon pesce, ma anche succulenti grigliate di carne a basso prezzo.
Il posto più carino dove fare shopping è Lithostroto, una via pedonale e lastricata del centro parallela al lungomare.
Qui si susseguono negozi di vario genere dalle classiche gioiellerie alle botteghe che vendono abbigliamento e ceramiche realizzate a mano.
Si trovano anche miele, olio d’oliva, vino tutti articoli della produzione isolana, che sono i nostri acquisti preferiti.
Proseguendo la passeggiata si arriva al piccolo porto di Argostoli, fulcro della vita della città.
Noi ci siamo divertiti a visitare il caratteristico mercato del pesce, una piccola struttura dove quotidianamente i pescatori vendono il pesce appena pescato.
Nelle vicinanze si trova anche il mercato della frutta e verdura, un ottimo modo per entrare in contatto con le abitudini della popolazione.
Ma il vero motivo per cui siamo arrivati al porto di Argostoli è per incontrare le tartarughe, un’esperienza molto bella per chi visita Cefalonia con i bambini.
Ogni mattina sul molo di Argostoli le tartarughe Caretta caretta si avvicinano ai pescherecci per mangiare i resti del pesce che i pescatori puliscono e buttano in acqua.
Abbiamo visito emergere dal fondale queste grandi tartarughe che nuotano intorno alle barchette del porto.
E’ stata davvero un’emozione, anche per il nostro bambino, poter vedere le tartarughe, dato che non è semplice trovarle nei loro ambienti naturali.
Argostoli è anche il luogo che ricorda il peggior eccidio di militari italiani compiuto dai tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale.
Ai margini della città, sulla collina di San Teodoro si trova il monumento in onore ai soldati appartenenti alla Divisione Acqui stanziata a Cefalonia e massacrati dalle truppe tedesche nel settembre del 1943.
Le escursioni nei dintorni di Argostoli
Il capoluogo di Cefalonia è anche un’ottima base per girare tutta l’isola e visitare le belle spiagge del sud (qui puoi vedere le spiagge dove siamo stati) sabbiose e con fondali bassi, ideali per le famiglie con bambini.
La zona di Argostoli è comoda, visto che si trova vicino al piccolo aeroporto e alle spiagge di sabbia e attrezzate di Lassi.
Da Argostoli è possibile anche spostarsi verso Lixouri, la seconda città più importante dell’isola sulla penisola di Paliki.
Da qui si può partire con un battello o in macchina alla scoperta di questa zona incontaminata.
A questo link puoi puoi leggere il nostro racconto che riguarda l’esplorazione di questa splendida penisola.
Non lontana da Argostoli (circa 20 minuti, sulla strada che porta alla cittadina di Sami) si può visitare il monastero di San Gerasimos.
Si tratta del monastero più grande e famoso di tutta Cefalonia dedicato al Santo Patrono dell’isola.
Il monastero è un’importante meta di pellegrinaggio di tutta la Grecia, perché custodisce al suo interno le spoglie del monaco.
E’ un luogo circondato da grandi alberi, in cima ad un’altura, che trasmette una grande spiritualità.
E ora proseguiamo il viaggio e l’esplorazione dell’isola con: