Sulla sponda occidentale del Lago di Garda si trova il piccolo e caratteristico paese di Limone.
Per noi, andare a Limone e portare i nostri bimbi viaggiatori è una gita, che ogni tanto facciamo, visto che abitiamo nel Basso Trentino.
Se andate a Limone in estate e magari nel week-end tenete conto che c’è parecchio traffico.
Soprattutto negli ultimi anni, il Lago di Garda è diventata una destinazione molto frequentata dai turisti italiani e stranieri.
Non è raro trovare code già all’uscita dell’autostrada.
L’ideale, nei periodi turisticamente più “caldi” è prendere un battello, ne partono diversi da tutti i porti del Garda.
Arrivare in battello a Limone, oltre che a togliere tempo nel traffico è divertente sia per gli adulti che per i bambini.
Se si decide di andare con la macchina, invece, la strada Gardesana è molto suggestiva, a partire da Riva del Garda è tutto un susseguirsi di gallerie scavate nella montagna.
Tommy le adora, ci sono gallerie più moderne, completamente chiuse e ben illuminate, alcune con delle finestrelle verso il lago e altre più piccole senza luci che sembrano delle grotte.
Fino al 1932, anno di completamento dei lavori per la costruzione della strada Gardesana Occidentale, Limone era raggiungibile solamente dai paesi del bresciano.
Infatti, il nome Limone diversamente da quello che si potrebbe pensare non è dovuto dal nome dei famosissimi agrumi, che si coltivano in questa parte del Lago di Garda, bensì deriva dal latino “Limen” che significa confine.
Limone è il primo comune della sponda lombarda del lago di Garda, mentre Riva è l’ultimo di quella trentina.
Passeggiare a Limone
Il centro del paese è nella parte bassa e appena si arriva si trovano due grandi parcheggi a pagamento, uno coperto e l’altro scoperto fronte lago e accanto alla spiaggia di ghiaia.
Proseguendo con la passeggiata si incontra una delle tante fontane di Limone e delle bellissime composizioni floreali che separano la strada pedonale dalla zona del porto a quella dei ristorantini.
Il centro storico di Limone è tutto un susseguirsi di vicoletti lastricati pieno di negozi e antiche botteghe di artigianato in particolare oreficerie e articoli in pelle.
Un classico souvenir di questo grazioso paese lacustre è la saponetta al profumo di limone, oppure una bottiglietta di limoncello o di olio di oliva (anche la coltivazione delle olive è molto diffusa).
Passeggiando tra le viuzze una cosa curiosa sono le piastrelle in ceramica poste sui muri degli edifici che indicano i numeri civici, piazze e vie dipinti con le immagini dei limoni (limoni gialli ovunque!).
Un luogo carino da visitare è la chiesetta di San Rocco che si trova lungo una strada in salita da dove si possono fotografare scorci pittoreschi del paese e del lago.
Ci si perde, anche con i bambini, a camminare tra case in pietra, sui cui fianchi scendono piante, portici, balconi fioriti, negozietti.
Molto suggestivo è anche arrivare al vecchio porto dove sono ormeggiate alcune barchette dai mille colori.
Sembra di stare ancora in un antico borgo di pescatori che seduti sulle sedie in vimini intrecciano le loro reti.
Le Limonaie del Garda
L’attrazione principale sono le limonaie terrazzate collocate verso nord che si possono fotografare molto bene se arrivate con il battello.
Queste antiche costruzioni sono fatte di colonne in pietra e travi in legno utilizzate per la coltivazione dei limoni, se volete si può visitare la limonaia del Castel.
Grazie al clima gradevole di cui gode la parte occidentale del Lago di Garda, Limone è la zona più settentrionale dove cresce l’agrume giallo.
Anche noi assieme ai nostri bimbi viaggiatori abbiamo sul nostro terrazzo una pianta di limone.
Purtroppo, però, nonostante l’estate calda e le cure di Tommy che, con il suo annaffiatoio a forma di papera, si occupa di dargli da bere tutte le sere, i limoni sono cresciuti, ma … sono ancora verdi!
Chissà se un giorno riusciremo a preparare la tanto sospirata spremuta di limone!