Dopo aver visto l’Ovest e la costa Sud-Ovest iniziamo la nostra visita, della parte nord di Creta, con la città di Rethymno senza partire da un punto preciso.
A Rethymno l’importante è trovare un parcheggio (a questo link vi parliamo delle strade di Creta e dei parcheggi).
Non c’è traffico come a Chania, ma essendo una città più piccolina e turisticamente affollata i posti per lasciare l’auto sono veramente pochi.
Nelle vicinanze alla Old Town ci sono alcuni parcheggi a pagamento con tariffa oraria.
Partiamo con Tommy sulle spalle di papà e il piccolo Nik sul passeggino spinto dalla mamma per visitare questa città.
Rethymno old town
Subito arriviamo tra i vicoletti di Rethymno.
Visitiamo le sue strette vie tutte colorate, piene di bouganville che scendono sui fianchi delle case.
Arriviamo alla fortezza che si trova su un promontorio sul lato ovest della città.
Da qui si gode di un bel panorama di Rethymno e del mare che la circonda.
Decidiamo di visitare il piccolo porto e camminare nelle pittoresche stradine piene di ristorantini caratteristici e negozietti.
Oggi siamo a “caccia” di fontane (qui il nostro viaggio nella costa sud) per il nostro Tommy e troviamo finalmente la fontana di Rimondi.
La fontana è in centro, ma purtroppo non ci è piaciuto molto il contesto in cui si trova, un po’ maltenuta.
Addirittura abbiamo visto dei ragazzi del posto che appoggiavano la moto come se fosse un muretto qualsiasi.
La fontana è composta da quattro colonne e in fondo a queste tre teste di leone gettano, dalle loro bocche, l’acqua in tre vasche.
Anche qui, come a Spili, Tommy si è divertito a spruzzare acqua e riempire bottigliette.
Rethymno è una cittadina carina e piccolina e non ci si mette molto a visitarla.
Saliamo in auto e ripartiamo verso Agia Pelagia, ancora un’ora di strada sulla New National Road.
Agia Pelagia: la nostra base per esplorare la parte nord di Creta
Siamo arrivati ad Agia Pelagia, una località di mare situata nella parte nord di Creta, ultima base del nostro viaggio.
Nei prossimi giorni la nostra casa sarà presso l’Atalos Apartments.
Molto carina, con appartamenti spaziosi, ben accessoriati e puliti, una piscina piccola e carina (dove i nostri bimbi viaggiatori hanno sguazzato), una posizione ottima per raggiungere il centro a piedi e tanta cordialità e simpatia.
Antonio, il proprietario della struttura è una persona squisita, e gestisce anche il ristorante “Bravo” sulla spiaggia.
E’ una persona molto disponibile, soprattutto con i bambini, e la moglie ha offerto ai nostri bimbi dei dolcetti fatti in casa.
Ogni volta Antonio ci salutava con un “Hello my friends” e con il suo carisma ci faceva veramente sentire degli amici di vecchia data.
Agia Pelagia è un paesino sul mare che gode di un forte sviluppo turistico.
Il centro del villaggio offre tutti i servizi: un supermercato ben fornito, negozi di souvenir, farmacia, bancomat, gelaterie e ristoranti, taverne e bar direttamente sul mare.
Il villaggio si trova al centro di una baia molto graziosa e la spiaggia è una lunga lingua di sabbia stretta che percorre il paese e piuttosto “movimentata” la sera.
Anche noi con i nostri bimbi viaggiatori abbiamo fatto un po’ di “vita notturna”: cenetta fronte mare e bagno dei piedini al chiaro di luna.
Bali
Nella parte nord di Creta, a 30 km da Agia Pelagia, in direzione Rethymno, percorrendo la New National Road, si incontra il villaggio di Bali con le sue spiagge.
Bali è una località di mare molto “giovane” piena di locali, negozietti che si affacciano sulla spiaggia.
Ci sono quattro spiagge, noi ne abbiamo viste tre.
La prima, Livadi, si incontra appena entrati nel paese, è una lunga spiaggia sabbiosa super attrezzata e (secondo noi) impersonale.
Proseguendo sulla strada più a nord si raggiunge una baia dove si trova un piccolo porto con accanto la spiaggetta di Limani.
Noi con i nostri bimbi viaggiatori abbiamo passato un pomeriggio alla spiaggia di Varkotopos, una spiaggia carina racchiusa in una baia.
Il nostro Tommy ha scelto questa spiaggia perché sul mare galleggiavano dei gonfiabili a forma di castello.
Nella parte nord di Creta le spiagge sono tutte ben attrezzate e con molti servizi, se si cerca una vacanza tranquilla per godersi il mare qui si rimane soddisfatti.
Certo, dopo aver visto Balos, Elafonissi, Falasarna e le spiagge incontaminate della costa sud, i mari e i paesaggi costieri della parte nord di Creta non sembrano così unici e paradisiaci.
Cnosso
Oggi decidiamo di visitare il sito archeologico di Cnosso, uno dei motivi per cui ci siamo spinti nella parte nord di Creta.
Partiamo la mattina presto dal nostro appartamento per poter vedere il sito nelle ore meno calde della giornata e meno affollate dai pullman dei gruppi di visite guidate.
Per raggiungere Cnosso con la nostra auto percorriamo un breve tratto della New National Road per arrivare fino ad Heraklion.
Seguendo le indicazioni per il sito si passa per una strada un po’ trafficata, poi abbiamo capito che vicino c’era l’ospedale e diverse fermate degli autobus.
Cnosso si trova su una collina ai margini della città circondato da una bella vegetazione.
Arrivando il mattino presto abbiamo trovato subito un parcheggio vicino all’ingresso.
Il parcheggio, qui, è gratuito, anche se alcuni ristorantini vicino al sito cercano di farsi pagare per lasciare la macchina nel loro cortile (vedi anche il nostro articolo “Guidare a Creta”).
Il sito di Cnosso nella parte nord di Creta
Super fortunati, facciamo poca fila per acquistare i biglietti (i bimbi non pagano) e passato il tornello ci tuffiamo nel passato.
Tommy è molto entusiasta di fare questa visita, perché da settimane gli raccontiamo la storia del Minotauro e del re che abitava questa antica città.
E così passeggiamo per Cnosso con Tommy che vuole sapere la storia di tutti i palazzi e Nik, tranquillo nel suo passeggino tra i più piccoli visitatori di questo pezzo di storia.
Il sito, infatti, si visita tranquillamente con il passeggino, ogni tanto ci sono degli scalini in sasso, alti, ma con un po’ di attenzione si riesce a passare.
L’antica civiltà minoica sviluppatasi nell’età del bronzo svolgeva le sue attività commerciali, politiche, giudiziarie intorno ai palazzi che oggi sono stati ricostruiti.
Una delle sale più belle di tutto il palazzo è quella del trono, le cui pareti sono affrescate con le immagini di grifoni e al centro si trova proprio un trono in pietra.
Si possono apprezzare, all’interno del sito, diversi bellissimi affreschi come il famoso toro sullo sfondo rosso e la parete raffigurante i delfini nella sala della regina.
Nella parte più bassa del palazzo si trovano quelli che un tempo erano i magazzini, dove ci sono enormi anfore scavate nel terreno.
La cosa più divertente per Tommy è stata vedere le grandi corna del Minotauro, simbolo della cultura minoica, poste quasi all’inizio del percorso.
La visita al sito dura circa tre ore. Importante è portare con sé cappellini e un bel po’ d’acqua perché la visita al sito è tutta esposta al sole.
Dopo aver visto questo bellissimo pezzo di storia si trovano alcuni negozi che vedono tantissimi souvenir per portare a casa un ricordo di questo posto incantevole ricco di leggende che piacerà anche ai vostri bambini.
Tommy ha scelto un bellissimo piatto in ceramica che gli ricorda ancora qui a casa il Minotauro che lotta, nell’antica Grecia, con Teseo nel mitico labirinto.
Si torna a casa
Dopo 12 giorni passati a gironzolare nella bellissima isola di Creta, purtroppo come per tutte le vacanze arriva il momento di ritornare a casa.
E’ stato un viaggio stupendo di scoperta e di divertimento tra mare, arte e cultura.
Ma soprattutto è stato il primo viaggio del nostro piccolino Nik, che a 8 mesi ha preso il suo primo volo, divertendosi in vacanza con mamma, papà e il suo fratellone Tommy.
Il viaggio in quest’isola greca è stato lungo, siamo partiti visitando le magnifiche spiagge nell’ovest di Creta scendendo a visitare la zona a Sud, incontrando luoghi e spiagge incontaminati, per poi risalire nella parte nord di Creta più sviluppata turisticamente.
A questo link trovate tutto il nostro viaggio.